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1 ■ live up to
■ live up tov. i. + avv. + prep.essere (o vivere) all'altezza di (q. o qc.); essere degno di; rispondere a: to live up to one's name [reputation], essere all'altezza del proprio nome [della propria reputazione]; to live up to sb. 's expectations, rispondere alle aspettative di q.; non deludere q. -
2 mindful
['maɪndfl]mindful of — (conscious) conscio di; (remembering) memore di; (attentive) attento a
* * *( with of) adjective ((formal) aware (of); paying attention (to): to be mindful of their needs; Mindful of the dangers, he proceeded with caution.) attento a, consapevole di* * *mindful /ˈmaɪndfl/a.1 attento (a); conscio, consapevole (di); memore (di): I am mindful of the danger, sono conscio del pericolo2 sollecito (di); che si preoccupa (di qc.): to be mindful of one's reputation, essere sollecito della propria reputazionemindfully avv. mindfulness n. [u].* * *['maɪndfl]mindful of — (conscious) conscio di; (remembering) memore di; (attentive) attento a
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3 (to) vindicate
(to) vindicate /ˈvɪndɪkeɪt/v. t.1 giustificare; dare ragione a: His success vindicated our belief in him, il suo successo ha giustificato la fiducia che avevamo riposto in lui; He was entirely vindicated by subsequent events, gli eventi successivi gli hanno dato interamente ragione; Their suspicions were vindicated, i loro sospetti si sono rivelati fondati; ( di una decisione, una tesi, ecc.) to be vindicated, rivelarsi fondato, dimostrarsi azzeccato: Our fears were vindicated, i nostri timori si sono rivelati fondati2 (leg.) scagionare ( da un'accusa, un sospetto); discolpare: The court case vindicated her completely, al processo è stata completamente scagionataFALSI AMICI: to vindicate non significa vendicare vindicationn. [uc]vindicatorn.1 assertore; difensorevindicatorya.1 ► vindicativeFALSI AMICI: vindicator non significa vendicatore. -
4 (to) vindicate
(to) vindicate /ˈvɪndɪkeɪt/v. t.1 giustificare; dare ragione a: His success vindicated our belief in him, il suo successo ha giustificato la fiducia che avevamo riposto in lui; He was entirely vindicated by subsequent events, gli eventi successivi gli hanno dato interamente ragione; Their suspicions were vindicated, i loro sospetti si sono rivelati fondati; ( di una decisione, una tesi, ecc.) to be vindicated, rivelarsi fondato, dimostrarsi azzeccato: Our fears were vindicated, i nostri timori si sono rivelati fondati2 (leg.) scagionare ( da un'accusa, un sospetto); discolpare: The court case vindicated her completely, al processo è stata completamente scagionataFALSI AMICI: to vindicate non significa vendicare vindicationn. [uc]vindicatorn.1 assertore; difensorevindicatorya.1 ► vindicativeFALSI AMICI: vindicator non significa vendicatore. -
5 live up to one's reputation
(to behave or do as people expect one to.) essere all'altezza della propria reputazione -
6 blot
I [blɒt]II [blɒt]to be a blot on the landscape — rovinare il paesaggio; fig. essere un pugno nell'occhio
2) (stain) macchiare; fig. infangare, macchiare3) blot out•- blot out••* * *[blot] 1. noun1) (a spot or stain (often of ink): an exercise book full of blots.) macchia; cancellatura2) (something ugly: a blot on the landscape.) vergogna; pugno nell'occhio2. verb1) (to spot or stain, especially with ink: I blotted this sheet of paper in three places when my nib broke.) macchiare2) (to dry with blotting-paper: Blot your signature before you fold the paper.) asciugare (con carta assorbente)•- blotter- blotting-paper
- blot one's copybook
- blot out* * *[blɒt]1. n2. vt1) (spot with ink) macchiare d'inchiostro2) (dry: ink, writing) asciugare•- blot out* * *blot (1) /blɒt/n.2 macchia (fig.); difetto; vergogna: a blot on one's escutcheon, una macchia sul proprio onore; It's a blot on the whole town, è una vergogna per l'intera città● (fig.) a blot on the landscape, un orrore; un pugno in un occhio (fig.).blot (2) /blɒt/n.( nel gioco della tavola reale) pedina in pericolo.(to) blot /blɒt/A v. t.2 macchiare (una reputazione, ecc.)B v. i.● (GB) to blot one's copybook, macchiarsi la reputazione; rovinare un passato senza macchia ( commettendo un'infrazione).* * *I [blɒt]II [blɒt]to be a blot on the landscape — rovinare il paesaggio; fig. essere un pugno nell'occhio
2) (stain) macchiare; fig. infangare, macchiare3) blot out•- blot out•• -
7 ♦ reputation
♦ reputation /rɛpjʊˈteɪʃn/n. [uc]1 reputazione; fama: to have a good [bad] reputation, avere buona [cattiva] reputazione; an unsavoury reputation, una cattiva reputazione; Mr Jones has a good reputation ( o is a man of good reputation), Mr Jones gode di buona reputazione; He has a reputation for ( o the reputation of) being an excellent teacher, ha fama d'essere un ottimo insegnante; Tokyo has a reputation as one of the most expensive cities in the world, Tokyo ha fama di essere una delle città più care al mondo; to destroy sb. 's reputation, rovinare il buon nome di q.; to acquire a reputation for, farsi la fama di; to establish one's reputation as, farsi un nome come; affermarsi come2 stima; reputazione: That was a serious blow to his reputation, quello è stato un grave colpo per la sua reputazione● to live up to one's reputation, essere all'altezza della propria fama □ to make a reputation for oneself, farsi un nome. -
8 ♦ guard
♦ guard /gɑ:d/n.1 [u] guardia; custodia; vigilanza: guard of honour, guardia d'onore; to go on [come off] guard, montare [smontare] di guardia; to keep guard, fare la guardia; to stand guard, essere di guardia; under armed guard, sotto scorta armata; to relieve guard, dare il cambio alla guardia3 (ferr.) capotreno; conduttore7 [u] ( sport) guardia: to be off guard, non essere in guardia; to catch sb. off guard, cogliere q. giù di guardia (fig.: alla sprovvista, in contropiede); to drop one's guard, abbassare la guardia; to keep one's guard up, tenere la guardia alta; On guard!, in guardia!● (elettron.) guard band, banda di protezione; spazio libero fra due canali □ (naut.) guard boat, battello di ronda □ guard-chain, catena di sicurezza ( d'orologio, ecc.) □ guard dog, cane da guardia □ (zool.) guard hair, (peli di) giarra ( i più lunghi della pelliccia dei mammiferi) □ guard ring, (elettr.) anello di guardia; fermanello □ (naut.) guard ship, (nave) guardaporto; motovedetta □ (ferr.) guard's van, vagone del personale viaggiante; bagagliaio □ (fig.) to be caught off one's guard, essere preso alla sprovvista (o in contropiede) □ ( sport e fig.) to lower one's guard, abbassare la guardia □ (mil.) to mount guard, montare di guardia □ (fig.) the old guard, la vecchia guardia □ (mil.) to be on guard, essere di guardia □ to be on one's guard against sb., stare in guardia contro q. □ to put sb. on ( his) guard against a danger, mettere q. in guardia contro un pericolo □ sword guard, ponticello ( di una spada) □ ( anche fig.) His guard was up [down], aveva la guardia alzata [abbassata].(to) guard /gɑ:d/A v. t.1 guardare (lett.); custodire; difendere; proteggere; salvaguardare; sorvegliare; fare la guardia a (q. o qc.): The infantry had to guard the bridge, la fanteria doveva guardare il ponte; to guard a secret, custodire un segreto; to guard one's reputation, difendere la propria reputazione; to guard a camp [prisoners], fare la guardia a un campo [a prigionieri]; to guard one's life, proteggere la propria vita; to guard a door, sorvegliare una porta4 ( sport) difendere, coprire, proteggere ( una base, il wicket, ecc.); presidiare ( il centrocampo, ecc.); prendersi cura di, marcare ( un avversario)B v. i.guardarsi; stare in guardia; premunirsi; difendersi: to guard against mistakes, guardarsi dal commettere sbagli; to guard against accidents, premunirsi dagli incidenti -
9 ♦ name
♦ name /neɪm/A n.1 nome; denominazione; appellativo: to mention sb. by name, fare il nome di q.; John by name (o by name John) di nome John; What's your name?, come ti chiami?; DIALOGO → - Arriving for a meeting- My name's Peter Maxwell, mi chiamo Peter Maxwell; I know him by name, lo conosco di nome NOTA D'USO: - name o noun?-; name and address, nome e indirizzo; le generalità (di q.); Her name escapes me, il suo nome mi sfugge2 fama; reputazione; nome; rinomanza; nomea (spreg.): to win a ( good) name for oneself, farsi un nome; diventare famoso3 (fam.) grosso nome; personaggio famosoB a. attr.● name-child, bambino che porta il nome di q. ( del nonno, ecc.) □ a name to conjure with, un nome importante; un nome grosso □ name day, onomastico; ( Borsa, stor.) giorno di spunta □ (fin.) the name of a firm, la ragione sociale di un'azienda □ (fam.) the name of the game, la cosa essenziale; l'elemento chiave; quel che ci vuole; quello che conta: Quality is the name of the game, quello che conta è la qualità □ name tape, cartellino col nome ( su una valigia, ecc.) □ ( Borsa, stor.) name ticket, foglio ( con gli estremi di un'operazione) □ to bequeath a great name, lasciare un nome famoso ( ai propri discendenti) □ to carry on business in one's own name, stare in affari per conto proprio □ to have a name for st., essere noto, rinomato per qc.: That solicitor has a name for honesty, quell'avvocato è noto per la sua onestà □ to have a good name, godere (o avere) buon nome □ to have an ill name, avere una brutta nomea □ in sb. 's name, a nome di q.: DIALOGO → - Checking into a hotel- We have a booking in the name of Taylor, abbiamo una prenotazione a nome Taylor □ In the name of God!, in nome di Dio! □ in name only, solo di nome □ in the name of the law, in nome della legge □ in all but name, di fatto (ma non di nome) □ one's good name, il proprio buon nome; la propria onorabilità □ to put one's name down for st., fare domanda (o presentarsi candidato) per qc.; mettersi in lista per qc. □ to speak in one's own name, parlare a nome proprio (o a titolo personale) □ to take God's name in vain, nominare il nome di Dio invano □ (fam.) Give it a name, dimmi quello che vuoi ( dono, bibita, ecc.).♦ (to) name /neɪm/v. t.1 mettere nome a; chiamare: They named the child Andrew, hanno chiamato il bambino Andrew; to be named, avere nome; chiamarsi; a dog named Rover, un cane di nome (o chiamato) Rover2 nominare; fare il nome di; dire il nome di; menzionare: to name but a few, per citarne qualcuno; Can you name all the flowers in the greenhouse?, sai dirmi il nome di tutti i fiori della serra?3 fissare; stabilire: Name your price, fissa il prezzo!; di' tu la cifra!; She has named the day, ha fissato la data (spec., del matrimonio)4 designare; indicare; istituire; eleggere; nominare: He was named to succeed his father, è stato designato a succedere al padre; to be named sb. 's heir, essere nominato erede di q.6 (comput.) denominare● to name but one, per non fare che un nome; per citare un solo esempio □ (GB, polit.: del presidente della Camera dei Comuni) to name a member, richiamare all'ordine un deputato □ (fam.) you name it, e chi più ne ha più ne metta; e così via □ to name names, fare i nomi ( alla polizia, ecc.) □ to be named after, essere chiamato col nome di; prendere il nome da; ( di strada, ecc.) essere intitolato a: He was named after ( o from) his grandfather, gli è stato messo il nome del nonno; America was named after Amerigo Vespucci, l'America prese il nome da Amerigo Vespucci □ ( slang) Name your poison!, dimmi cosa bevi (o cosa prendi da bere). -
10 do.
abbrSee:* * *do.abbr.(comm., ditto) idem; come sopra.♦ (to) do /du:/A v. t.1 fare: to do a stupid [nice, etc.] thing, fare una cosa stupida [bella, ecc.]; He's done something terrible, ha fatto una cosa terribile; I don't know what I've done wrong, non so cosa io abbia fatto di sbagliato; What have you done?, cos'hai fatto?; to do one's duty [the right thing], fare il proprio dovere [la cosa giusta]; What are you doing?, che cosa stai facendo?; Can I do anything ( for you)?, posso fare qualcosa (per te)?; They did nothing to help me, non hanno fatto niente per aiutarmi; to do a sum, fare una somma; We did the journey in two days, abbiamo fatto il viaggio in due giorni; I've done three copies of the letter, ho fatto tre copie della lettera; Can you do a list?, puoi fare una lista?; He did a series of watercolours of the Thames, ha fatto una serie di acquerelli raffiguranti il Tamigi; She's doing a documentary about old people, sta facendo un documentario sugli anziani2 fare, praticare ( un'attività): How long have you been doing yoga?, da quant'è che fai yoga?; What do you usually do?, che cosa fai di solito?; What do you do ( for a living)?, che lavoro fai?; I do pottery on Wednesdays, il mercoledì faccio un corso di ceramica; You need to do at least half an hour of exercise three times a week, devi fare almeno mezzora di esercizio tre volte la settimana; to do the ironing [washing, cooking, shopping, etc.], stirare, lavare i panni, cucinare, fare la spesa, ecc.; (fam.) to do lunch [a film, dinner, etc.], pranzare, guardare un film, cenare, ecc.3 vendere, avere: Do you do bus tickets, too?, avete (o vendete) anche i biglietti per l'autobus?; They don't do food, non servono da mangiare (o non vendono alimentari); They do stationery as well as books, vendono anche articoli di cancelleria oltre che libri; We do a huge range of household items, abbiamo un'enorme gamma di articoli per la casa4 fare, percorrere: We did 200 km on Saturday, abbiamo fatto 200 km sabato; They were doing 150 on the motorway, andavano ai 150 all'ora in autostrada5 fare, studiare: I did French for three years, ho fatto tre anni di francese; What is she doing at university?, cosa fa all'università?; We haven't done the First World War yet, non abbiamo ancora fatto la prima guerra mondiale6 (fam.) fare, passare ( un periodo): He's done four years in jail, ha fatto quattro anni di carcere; She's just done a year in the Paris office, ha appena passato un anno nella sede di Parigi; (fam.) to do time, scontare una pena7 fare, preparare ( del cibo): Can you do the potatoes?, puoi fare le patate?; I'll do a salad while you lay the table, faccio un'insalata mentre apparecchi la tavola; I'm doing fish, I hope that's ok, faccio del pesce, spero che vada bene8 (fam.) fare, pulire (o lavare, sistemare, ecc.): I've done the living room, now I'm going to do the hall, ho fatto il soggiorno, ora faccio l'ingresso; We did the garden at the weekend, abbiamo sistemato il giardino nel fine settimana; Someone comes to do the windows, viene qualcuno a lavare le finestre; to do the beds, fare i letti; to do the dishes, lavare i piatti; to do one's teeth, lavarsi i denti; to do one's hair [nails, makeup], farsi i capelli [le unghie, il trucco]; Who does your hair?, da che parrucchiere vai?9 rifare, pitturare (o tappezzare, ecc.): We haven't done the bedrooms yet, non abbiamo ancora rifatto le camere da letto; They've done the kitchen bright yellow, hanno pitturato la cucina di un giallo acceso NOTA D'USO: - non so come fare-10 (fam.) visitare: They did five cities in three days, hanno visitato cinque città in tre giorni; Have you done the Tower of London yet?, hai già visitato la torre di Londra?12 (fam.) andare bene a: A sandwich will do me fine, un panino mi va benissimo; I haven't got a large pack, will this one do you?, non ho confezioni grandi, questa Le va bene?14 (fam.) conciare per le feste; sistemare; ( anche) uccidere; far fuori (fam.): I'll do you!, ti sistemo io!15 fare, imitare ( un personaggio famoso, ecc.): He does the President brilliantly, è bravissimo a imitare il presidente; Can you do a Liverpool accent?, sai fare l'accento di Liverpool?16 (fam.) mettere dentro, arrestare; ( anche) fare la multa a: He was done for drug dealing, lo hanno messo dentro per spaccio; They did her for speeding ( o She was done for speeding), le hanno fatto la multa per eccesso di velocità, si è beccata una multa per eccesso di velocità17 ( slang) svaligiare; rapinare: They did three houses on the same street, hanno svaligiato tre case nella stessa viaB v. i.1 fare; agire: You did well to refuse, hai fatto bene a rifiutare; I'll do as I like, faccio come mi pare; Do as you're told, fai quello che ti si dice2 (fam.) fare, evolvere: What do you think the weather's going to do tomorrow?, cosa pensi che farà il tempo domani?; No one knows what the economy's going to do over the next six months, nessuno sa come evolverà l'economia nei prossimi sei mesi3 – to be doing well [fine, ok, etc.], stare bene [benissimo, abbastanza bene] ( di salute): Mother and child are doing very well, la madre e il bambino stanno benissimo; He's not doing too well, non sta molto bene4 ( di persona, attività) andare: You haven't done badly, non sei andato male; I didn't do well in my exams, non sono andato bene agli esami; How do you think England will do?, come pensi che andrà l'Inghilterra?; The business is doing very well, l'azienda va a gonfie vele; We're doing all right, ce la caviamo piuttosto bene; DIALOGO → - Petrol- How are we doing for petrol?, come siamo messi a carburante?5 bastare: Will fifty dollars do?, basteranno cinquanta dollari?; DIALOGO → - Local shop 1- «Anything else?» DIALOGO → - Local shop 1- «No, that'll do, thanks», «Nient'altro?» «No, va bene così, grazie»; That will do!, adesso basta!6 andare bene lo stesso; essere accettabile: This dress isn't exactly what I wanted, but I suppose it will do, questo vestito non è proprio quello che volevo, ma presumo che andrà bene lo stesso; The house is not ideal, but it will do for now, la casa non è ideale, ma per il momento bisognerà accontentarsi7 (sempre neg.) andare bene, essere opportuno: It doesn't do to work too hard, lavorare troppo non va bene; I've told you before, this kind of behaviour just won't do, te l'ho già detto: questo modo di comportarsi proprio non va bene; It wouldn't do to ask him for money, non starebbe bene chiedergli dei soldi; DIALOGO → - Organizing a meeting- Sorry, I can't do Thursday afternoon, mi dispiace, giovedì pomeriggio non posso1 (nelle frasi interr., neg. e interr. neg.; è idiom.): Do you understand?, capisci?; I don't understand, non capisco; Does he know?, lo sa?; He does not ( o doesn't) know, non lo sa; Did you go?, ci sei andato?; They did not ( o didn't) ask me, non mi hanno invitato2 fare (determinato dal verbo precedente, di cui evita la ripetizione): If you want to tell him, do it now, se vuoi dirglielo, fallo ora; (idiom.) «Who took my hat?» «I did», «chi ha preso il mio cappello?» «sono stato io»; «Did you see him?» «I did», «l'hai visto?» «sì»3 (nell'imper. neg.; è idiom.): Do not ( o don't) worry!, non preoccuparti!; Don't let them interfere!, non lasciare che si intromettano!4 (nelle «tag questions») (è) vero?, no?: You don't like him, do you?, ti è antipatico, è vero?; You told him, didn't you?, glielo hai detto, no?; He didn't pay the bill, did he?, non l'ha (mica) pagato il conto, vero?; She doesn't know, does she?, lei non lo sa, no?5 (nella costruzione inversa; è idiom.): «I don't like it» «Neither do I», «Non mi piace» «Neanche a me»; «I didn't go» «Nor did I», «Non ci sono andato» «Nemmeno io»; «I like opera» «So do I», «Mi piace la lirica» «A me pure»; (form.) Little did he realize that…, quasi non si rendeva conto che…6 ( uso enfat.; è idiom.): Do sit down!, si accomodi, La prego!; Do help yourself!, serviti pure!; But I did see her!, sì che l'ho vista!; DIALOGO → - Clothes 1- I'm here if you do need anything, per qualsiasi cosa, io sono qui; I do love you, ti amo davvero; ( formula nel rito del matrimonio) «till death us do part», «finché morte non ci separi»● to do as (o for), (form.) to do duty as, fare da, servire da: The tents will do for shelter until the weather gets worse, le tende serviranno da riparo fino a che il tempo non peggiora □ to do sb. a bad turn, fare uno sgarbo (o una scortesia, un brutto tiro) a q. □ to do one's best (o utmost), fare del proprio meglio: I'll do my best to help him, farò del mio meglio per aiutarlo □ (fam. ingl.) to do one's bit, fare la propria parte (o il proprio dovere) □ to do the books (o the accounts), fare (o tenere) la contabilità □ to do business, fare affari: It's been a pleasure to do business with you, è stato un piacere fare affari con Lei □ to do well by sb., trattar bene q.: The company does well by its employees, l'azienda tratta bene i suoi dipendenti; to be [to feel] hard done by, essere [sentirsi] trattato male □ to do damage to st., danneggiare qc.: The storm did a lot of damage to buildings, il nubifragio ha danneggiato molto gli edifici □ (fam.) to do one's damnedest, darci sotto; mettercela tutta □ ( slang) to do drugs, drogarsi; farsi □ to do evil, fare del male; commettere azioni malvagie □ to do sb. a favour (o a kindness, a good turn), fare un favore (o un piacere) a q. □ to do (sb.) good, far bene (a q.): A rest will do you a lot of good, un po' di riposo ti farà molto bene □ to do (sb. o st.) harm, causare danni (a q. o qc.): The first rule for a doctor is to do no harm, la prima regola per un medico è non causare danni; The illness didn't do him any lasting harm, la malattia non gli ha causato danni permanenti □ to do sb. justice, rendere giustizia a q. (fig.): This photo doesn't do you justice, questa foto non ti rende giustizia □ (fam.) to do nice [generous, ecc.], comportarsi bene [con generosità, ecc.]: She doesn't do generous, non si comporta con generosità □ to do nicely, andare bene: If you can't be bothered with heavy reading, this book will do nicely, se non hai voglia di letture pesanti, questo libro andrà proprio bene □ to do nothing [a lot] for, non giovare [giovare molto] a; ( di abito, pettinatura, ecc.) non donare [donare molto] a: The scandal will do nothing for his reputation, lo scandalo non gioverà alla sua reputazione; This dress does nothing for her, questo vestito non le dona; Getting a job will do a lot for her confidence, trovare lavoro gioverà molto alla sua autostima □ to do the sights, visitare ( una città, ecc.) da turista □ (fam.) to do one's ( own) thing, fare quel che si vuole; fare il proprio comodo □ to do well for oneself, avere successo, fare fortuna: Grandfather did well for himself in America, il nonno ha fatto fortuna in America □ to do wonders for, fare miracoli per: A change of scene can do wonders for your mood, un cambiamento d'ambiente può fare miracoli per l'umore □ to do one's worst, fare quanto più male è possibile: Let him do his worst; I'm not afraid of him, faccia pure (il diavolo a quattro); non mi fa paura □ to do wrong, sbagliare: He did wrong, but he's paid for it, ha sbagliato, ma ha pagato per questo □ (fig.) do or die –: It's do or die, o la va o la spacca; a do-or-die attempt, un tentativo decisivo □ to have nothing to do with st. [sb.], non avere niente a che vedere con qc. [q.]: I'm sure Susan had nothing whatever to do with it, sono sicuro che Susan non ha proprio niente a che vedere con questo □ (fam.) nothing doing, niente da fare: We tried to change the tickets, but it was nothing doing, abbiamo provato a cambiare i biglietti, ma non c'è stato niente da fare □ (fam.) What's doing?, che si fa di bello?: What's doing tonight?, che si fa di bello stasera? □ (fam.) do what?, cosa?: «Fancy a drink?» «Do what?» «I said, do you want a drink?», «qualcosa da bere?» «cosa?» «ho detto, vuoi bere qualcosa?» □ That does it!, ecco fatto!; ( anche) adesso basta! □ That's done it!, bel guaio! □ That should do it!, ecco fatto! □ DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- How do you do?, piacere! ( nelle presentazioni formali); ( anche) come sta? ( quando si conosce già la persona, ma non c'è intimità: cfr. How are you?) □ (fam.) DIALOGO → - Hearing from an old friend- «How are you doing?» DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- «Not bad, and you?», «Come va?» «Non male, e tu?» □ It isn't done, non sta bene: It isn't done to talk with your mouth full, non sta bene parlare a bocca piena □ Now you've done it!, l'hai fatta bella (o grossa)! □ You [He, They, etc.] would do well to do st., faresti [farebbe, farebbero, ecc.] bene a fare qc.: They would do well to remember who pays their salaries, farebbero bene a ricordarsi chi gli paga lo stipendio □ What will you do for food [money]?, come farete per il mangiare [i soldi]? □ (fam.) What are you doing out at this time of night?, che ci fai fuori a quest'ora di notte? □ (fam.) What's my jacket doing on the floor?, che ci fa la mia giacca per terra?
См. также в других словарях:
lesione — le·sió·ne s.f. 1. CO il ledere, l essere leso | fig., offesa, danno morale o violazione di un diritto: lesione della propria reputazione, lesione della libertà personale 2. CO TS med. alterazione strutturale, morfologica o funzionale di un… … Dizionario italiano
scapito — / skapito/ s.m. [der. di scapitare ]. [danno economico o morale: vendere a s. ; uscire da una situazione difficile con grave s. della propria reputazione ] ▶◀ detrimento, discapito, (lett.) nocumento, perdita. ◀▶ beneficio, guadagno, vantaggio.… … Enciclopedia Italiana
lesione — /le zjone/ s.f. [dal lat. laesio onis ]. 1. (edil.) [interruzione nella continuità di un opera muraria] ▶◀ crepa, fagliatura, fenditura, fessura, incrinatura, spaccatura. ↑ squarcio. ↓ cavillatura, ragnatura. 2. (estens.) [atto ed effetto del… … Enciclopedia Italiana
onore — {{hw}}{{onore}}{{/hw}}s. m. 1 Integrità di costumi, costante rispetto e pratica dei principi morali propri di una comunità, su cui si fonda la pubblica stima: ledere l onore di qlcu.; difendere il proprio onore | Buon nome, buona reputazione: l… … Enciclopedia di italiano
onore — /o nore/ s.m. [lat. honos (o honor ) ōris ]. 1. a. [qualità di persona che possiede, o alla quale sono riconosciuti, principi apprezzati dalla società e che conferiscono stima e ottengono rispetto: ferire qualcuno nell o. ; giurare qualcosa sul… … Enciclopedia Italiana
insudiciare — in·su·di·cià·re v.tr. (io insùdicio) CO 1. sporcare, rendere sudicio: insudiciare la tovaglia di sugo, insudiciare un foglio con le mani unte Sinonimi: imbrattare, impiastrare, impiastricciare, macchiare, sporcare. Contrari: pulire, ripulire,… … Dizionario italiano
suicidio — {{hw}}{{suicidio}}{{/hw}}s. m. 1 Uccisione di sé stesso, atto con cui ci si dà la morte di propria volontà. 2 Inutile rischio della vita. 3 (est., fig.) Atto con cui si arreca grave danno alla propria reputazione, salute e sim.: lavorare troppo è … Enciclopedia di italiano
ignominia — i·gno·mì·nia s.f. CO 1. disonore, vergogna infamante: cadere nell ignominia; coprirsi, macchiarsi d ignominia Sinonimi: disprezzo, infamia, vergogna. 2. cosa, azione che causa infamia, che disonora: commettere ignominie | persona che rappresenta… … Dizionario italiano
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
onore — o·nó·re s.m. FO 1. buona reputazione, prestigio di cui una persona gode in base ai propri meriti e alle proprie capacità o in rapporto ai valori etici e sociali dominanti: perdere tutto fuorché l onore, difendere, salvare il proprio onore,… … Dizionario italiano
luce — s.f. [lat. lūx lūcis, ant. louk s, affine all agg. gr. leukós brillante, bianco ]. 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d onda, alla quale è dovuta la possibilità, da parte dell occhio, di vedere gli oggetti … Enciclopedia Italiana